sabato 21 novembre 2015

Ragù di lenticchie

Un ragù da leccarsi i baffi, una cosa veramente favolosa!
Semplice e nutriente per di più.
Ingredienti:

150g lenticchie rosse crude
600g passata di pomodoro
40g olio
un cucchiaino dado verdure
1/2 bicchiere di acqua calda
1/4 cipolla piccola
1 spicchio aglio
rosmarino
vino rosso qb
sale qb


Fare un leggero soffritto con olio, aglio e cipolla, poi far sciogliere il dado di verdure nel composto caldo.
Versare un poco di vino e lasciar sfumare.
Dopo aver sciacquato le lenticchie, versarle nel soffritto e lasciarle insaporire mescolando per qualche minuto.
Unire la passata di pomodoro, l'acqua calda, il sale e il rosmarino e lasciar cuocere a fuoco basso per 35 minuti.

Polenta al ragù… una vera delizia!



venerdì 13 novembre 2015

Burger spinacini

Ho provato questi burger vegetali stasera, abbastanza rapidi se escludiamo la cottura delle patate.
Il risultato ci ha soddisfatto pienamente!

Ingredienti per 14 burger:

750 g spinaci surgelati
10 patate piccoline (grosse tipo uova per intenderci)
100 g fiocchi di avena frullati a farina
mezza cipolla
curry
gomasio
sale e pepe

Mettere in padella la cipolla affettata, dell'olio e gli spinaci ancora congelati. Lasciar cuocere dapprima coperti, poi dopo 10 min scoperti in modo da farli asciugare il più possibile.
Nel frattempo mettere a bollire le patate.
Quando spinaci e patate sono cotti, pelare queste ultime e schiacciarle nello schiacciapatate, poi strizzare bene gli spinaci e frullarli.
Unire il tutto e mescolare con la farina d'avena, sale a piacere, un pizzico di pepe, curry a volontà e gomasio. Formare dei burger e cuocere in padella con un filo di olio.

Sono ottimi, ma con il ketchup diventano super!

L'impasto prima di formare i burger.
Per la consistenza adatta aggiungere farina di avena

I burger spinacini in cottura

Croccanti fuori e morbidi dentro. Buonissimi!

sabato 27 giugno 2015

Biscotti-muffin vegani senza glutine

Nell'ambito di una dieta senza glutine, ho iniziato a sperimentare dolcetti vari, per evitare di comprare le farine già miscelate, che spesso contengono ingredienti che non mi convincono troppo.

Ho quindi inventato dei biscotti, che si sono poi rivelati degli ottimi muffin semplicemente con l'aggiunta di acqua! Me vediamo nel dettaglio:

Ingredienti per 12 muffin o circa 35 biscotti (NON sono molto dolci!)

60 g farina di nocciole
60 g    "     di riso
40 g    "     di grano saraceno
40 g    "     di mais
40 g fecola di patate
40 g mix già pronto per dolci
50 g olio di riso
50 g zucchero di canna (se preferite aggiungete altri 50g zucchero)
50 g latte di riso
30 g succo di agave
1 cucchiaio di cacao
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 buccia grattugiata di limone bio (facoltativo)
1 spolverata di cannella (facoltativo)
acqua qb per impastare

Mescolare prima tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungere agave, olio e latte.
Se si vogliono preparare i biscotti, l'acqua da aggiungere sarà poca, quel tanto che basta per poter formare con le mani delle palline che andranno schiacciate e cotte sulla teglia del forno.
Se si vogliono i muffin invece andrà aggiunta parecchia acqua, in modo da ottenere un impasto fluido ed omogeneo (come lo yogurt per intenderci), da versare nei pirottini appositi.

Cuocere a 180 gradi per 18 minuti sia i biscotti che i muffin.

Un muffin e un biscottino morsicato da mio figlio
per mostrare l'interno

mercoledì 6 maggio 2015

Cioccolatini d'avena

Questa primavera ballerina mi destabilizza l'umore, e sono spesso alla ricerca di dolcetti per tirarmi su il morale! Per la serie facciamoci del male prima dell'estate…
Ecco a voi un sanissimo e delizioso (anche troppo!) peccato di gola appena inventato, pronto nel giro di pochi minuti.

Cosa occorre (per circa 15 ciocco-palline, che dopo ripetuti assaggi diventeranno ben presto 10)

A) 4 datteri
B) 50 g di fiocchi d'avena
C) un cucchiaio di cacao amaro
D) 10 g nocciole
E) 2 cucchiai di olio di nocciole (o di girasole, se non lo avete)
F) succo d'agave qb per amalgamare, ma non troppo

Frullare A il più possibile, poi continuare a frullare unendo B e C (col Bimby 10 sec v 7).
Aggiungere D e frullare altri 15 sec v.7.
Staccare dai bordi con la spatola e richiudere il coperchio.
Mentre il bimby continua a frullare a v5, versare a filo l'olio dal coperchio e poi F a poco a poco finchè l'impasto non risulti malleabile.
Creare delle palline e conservarle in frigo per almeno un'oretta prima di consumarle.

Il sapore è un misto fra la nutella e il paradiso!


I ciocco-avena appena formati


Dopo la sosta in frigo, spolverizzati di cacao amaro

lunedì 27 aprile 2015

"Frittata" senza uova agli asparagi

Occorrente:

100 g farina di ceci
300 g acqua
300 g asparagi bianchi
una cipolla piccola
prezzemolo
olio qb

La mattina mescolate bene la farina di ceci con l'acqua e una presa di sale, togliendo i grumi e lasciate riposare per qualche ora.

Quando sarà ora di mangiare sbollentate gli asparagi puliti e a pezzetti per 6 minuti in acqua salata, poi scolate.
Mettete in una padella con i bordi abbastanza alti la cipolla tritata ad imbiondire con l'olio, poi unite gli asparagi e lasciate insaporire qualche minuto, mescolando perchè non attacchi.
Volendo aggiungete dei ciuffetti di prezzemolo, che ci stanno senz'altro bene.
A questo punto versate sul soffritto la pastella di ceci, abbassate la fiamma, coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco dolce per una ventina di minuti. Rigirate il composto (se siete come me imprecherete non poco *) e continuate la cottura dall'altro lato per altri 10 minuti circa, sempre a fuoco basso.

Consumate ad occhi chiusi e sospirando di gioia perchè è una goduria inimmaginabile!


* In alternativa, se siete proprio negati a rigirare la frittata, potete infornare per una mezz'oretta in forno caldo a circa 180 gradi

Una porzione di "frittata" con l'interno bello morbido


domenica 26 aprile 2015

Crostata senza burro né uova

Ci sono molte ottime frolle vegane in giro per il web, ma le trovo tutte un po' troppo dolci per i miei gusti.
Ecco quindi la mia crostata, che dolcifico con succo di mela e zucchero in modo da ridurre le dosi di quest'ultimo.
Il risultato è eccellente!

Dose per una crostata (+ una teglia di biscotti se la fate sottile):

300 g farina bianca
200 g farina integrale
140 g zucchero di canna
130 g succo di mela
55 g olio di semi
40 g olio d'oliva
scorza grattugiata di mezzo limone
vaniglia
un cucchiaino di bicarbonato

Amalgamare tutti gli ingredienti in maniera da ottenere la consistenza tipica della frolla normale (in caso fosse troppo asciutta aggiungere qualche goccia di acqua) e lasciar riposare una decina di minuti.
Stendere e coprire di marmellata, oppure dare la forma dei biscotti e informare a 180 gradi, forno caldo.
(Il tempo di cottura dipende dall'altezza della vostra frolla, approssimativamente sui 18 minuti per i biscotti, 25 per la crostata)

Io amo sbriciolarci sopra della frolla mescolata a scaglie di mandorle, anziché fare le solite "biscioline" di pasta. Con la marmellata di fragole, poi, è una delizia!






martedì 21 aprile 2015

Cioccolatini raw al cocco

"Mamma compriamo il cocco? Ti prego-ti prego lo adoro!"
Fatica a romperlo, fatica a pulirlo... e poi lui se ne mangia due pezzetti. Dopo aver buttato via un cocco la prima volta, stavolta mi sono fatta furba e non ho aspettato nemmeno un giorno!

1) Ho subito frullato il cocco rimasto (200 g circa), lasciato in infusione con acqua tiepida (il doppio in volume rispetto alle scaglie di cocco) e frullato bene ancora il tutto. Si filtra, ed ecco pronto il latte di cocco!

2) Mi è rimasta tanta okara*, che buttar via mi pareva un delitto… così ho provato a pasticciare un po':

60 g di okara di cocco
6 datteri secchi
1 cucchiaio di cacao amaro
granella di mandorle qb

Ho frullato bene i datteri e poi ho unito il cocco, frullando ancora.
Ho aggiunto il cacao, sempre mescolando. Ne è venuta una pasta morbida e facile da modellare.
Ne ho fatto delle palline, passate in un po' di polvere di cacao, nella granella di mandorle e infilate in freezer a raffreddare.

Buona merenda!

Latte di cocco con "cioccolatini" raw

* Si chiama okara il residuo della preparazione di qualsiasi latte vegetale