lunedì 27 aprile 2015

"Frittata" senza uova agli asparagi

Occorrente:

100 g farina di ceci
300 g acqua
300 g asparagi bianchi
una cipolla piccola
prezzemolo
olio qb

La mattina mescolate bene la farina di ceci con l'acqua e una presa di sale, togliendo i grumi e lasciate riposare per qualche ora.

Quando sarà ora di mangiare sbollentate gli asparagi puliti e a pezzetti per 6 minuti in acqua salata, poi scolate.
Mettete in una padella con i bordi abbastanza alti la cipolla tritata ad imbiondire con l'olio, poi unite gli asparagi e lasciate insaporire qualche minuto, mescolando perchè non attacchi.
Volendo aggiungete dei ciuffetti di prezzemolo, che ci stanno senz'altro bene.
A questo punto versate sul soffritto la pastella di ceci, abbassate la fiamma, coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco dolce per una ventina di minuti. Rigirate il composto (se siete come me imprecherete non poco *) e continuate la cottura dall'altro lato per altri 10 minuti circa, sempre a fuoco basso.

Consumate ad occhi chiusi e sospirando di gioia perchè è una goduria inimmaginabile!


* In alternativa, se siete proprio negati a rigirare la frittata, potete infornare per una mezz'oretta in forno caldo a circa 180 gradi

Una porzione di "frittata" con l'interno bello morbido


domenica 26 aprile 2015

Crostata senza burro né uova

Ci sono molte ottime frolle vegane in giro per il web, ma le trovo tutte un po' troppo dolci per i miei gusti.
Ecco quindi la mia crostata, che dolcifico con succo di mela e zucchero in modo da ridurre le dosi di quest'ultimo.
Il risultato è eccellente!

Dose per una crostata (+ una teglia di biscotti se la fate sottile):

300 g farina bianca
200 g farina integrale
140 g zucchero di canna
130 g succo di mela
55 g olio di semi
40 g olio d'oliva
scorza grattugiata di mezzo limone
vaniglia
un cucchiaino di bicarbonato

Amalgamare tutti gli ingredienti in maniera da ottenere la consistenza tipica della frolla normale (in caso fosse troppo asciutta aggiungere qualche goccia di acqua) e lasciar riposare una decina di minuti.
Stendere e coprire di marmellata, oppure dare la forma dei biscotti e informare a 180 gradi, forno caldo.
(Il tempo di cottura dipende dall'altezza della vostra frolla, approssimativamente sui 18 minuti per i biscotti, 25 per la crostata)

Io amo sbriciolarci sopra della frolla mescolata a scaglie di mandorle, anziché fare le solite "biscioline" di pasta. Con la marmellata di fragole, poi, è una delizia!






martedì 21 aprile 2015

Cioccolatini raw al cocco

"Mamma compriamo il cocco? Ti prego-ti prego lo adoro!"
Fatica a romperlo, fatica a pulirlo... e poi lui se ne mangia due pezzetti. Dopo aver buttato via un cocco la prima volta, stavolta mi sono fatta furba e non ho aspettato nemmeno un giorno!

1) Ho subito frullato il cocco rimasto (200 g circa), lasciato in infusione con acqua tiepida (il doppio in volume rispetto alle scaglie di cocco) e frullato bene ancora il tutto. Si filtra, ed ecco pronto il latte di cocco!

2) Mi è rimasta tanta okara*, che buttar via mi pareva un delitto… così ho provato a pasticciare un po':

60 g di okara di cocco
6 datteri secchi
1 cucchiaio di cacao amaro
granella di mandorle qb

Ho frullato bene i datteri e poi ho unito il cocco, frullando ancora.
Ho aggiunto il cacao, sempre mescolando. Ne è venuta una pasta morbida e facile da modellare.
Ne ho fatto delle palline, passate in un po' di polvere di cacao, nella granella di mandorle e infilate in freezer a raffreddare.

Buona merenda!

Latte di cocco con "cioccolatini" raw

* Si chiama okara il residuo della preparazione di qualsiasi latte vegetale